mercoledì 3 aprile 2013

Breve Classificazione

Le materie plastiche, in base al loro comportamento rispetto al calore, si suddividono in tre categorie generali: "elastomeri", "termoindurenti" e "termoplastiche". 
Quelle appartenenti a quest'ultima categoria sono tra le più utilizzate, e dal sistema SPI sono state classificate, con i rispettivi simboli, in:



Polietilene tereftalato, usato per la produzione delle bottiglie di plastica.




Polietilene ad alta densità, usato per la produzione di flaconi, sacchetti, imballaggi, elementi per campi sportivi...





Polivinilcloruro,usato per la produzione di tubature, pellicole isolanti, serramenti esterni e contenitori vari.




Polietilene a bassa densità, usato per la produzione di sacchetti, tubi, contenitori e materiale plastico di laboratorio.




Polipropilene, scoperto dal premio Nobel italiano Giulio Natta, è usato nell'industria automobilistica (per produrre i cruscotti per esempio) e per la produzione di alcuni oggetti di uso comune (come mobili, moquette...).



Polistirene, più noto come polistirolo, in forma non espansa viene usato per produrre accessori da ufficio e da cucina, giocattoli e contenitori vari; mentre nella versione espansa diventa più leggero, e viene usato per l'isolamento termico e per gli imballaggi.

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