sabato 27 aprile 2013

Un pò di storia...

La plastica viene definita "materiale intelligente" grazie alle sue qualità di leggerezza, resistenza e adattabilità. Ha avuto uno sviluppo storico di notevole impatto per la società: a partire dal 1855 infatti il progresso delle materie plastiche non ha avuto fine, e i materiali che venivano scoperti hanno radicalmente modificato lo stile di vita dell'uomo.
Tappe fondamentali sono state per esempio nel 1868 quando viene scoperta la celluloide, utilizzata per le prime pellicole cinematografiche, nel 1907 quando viene introdotta la bachelite, utilizzata ancora oggi come isolante elettrico e per i manici delle pentole. Un grande impulso alla ricerca viene dato anche dallo scoppio della seconda guerra mondiale, data la necessità di trovare materiali alternativi a quelli tradizionali che invece scarseggiavano. Con la fine della guerra, le ricerche continuano ad andare avanti (la scoperta del polietilene nel 1953, e del polipropilene nel 1954), ma se prima non veniva data molta importanza allo smaltimento di questo materiale, i livelli di inquinamento oggi  richiedono un'attenzione particolare.
A questo proposito lo sviluppo tecnologico, oltre a sperimentare nuovi processi per uno smaltimento ecosostenibile di questo materiale, ha anche permesso l'invenzione della bioplastica, cioè un tipo di plastica che nasce da materie prime rinnovabili e/o biodegradabili.

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